Il nostro cane nel corso del tempo potrebbe incontrare la minaccia dei parassiti. Ne esistono di diverso tipo, alcuni dei quali molto pericolosi, come nel caso dei flebotomi. Per contrastare i parassiti abbiamo a disposizione dei prodotti specifici come gli antiparassitari, realizzati appositamente per proteggere il nostro amico a quattro zampe.
Saper riconoscere le varie specie di parassiti può essere un’impresa ardua. Nelle prossime righe troverete utili informazioni su alcuni dei più comuni.
I flebotomi
I flebotomi sono conosciuti anche come pappataci, e sono piuttosto simili alle zanzare come aspetto. Sono diffusi in tutta Italia e si possono trovare soprattutto nelle stagioni più calde, come primavera ed estate. Con il cambiamento climatico però le temperature miti si estendono fino ad autunno inoltrato, rendendo fondamentale proteggere il nostro animale anche dopo l’estate.
I pappataci sono molto pericolosi perché possono trasmettere la leishmaniosi canina, una delle peggiori patologie per i nostri animali domestici. La leishmaniosi oggi può essere tenuta sotto controllo e curata, ma bisogna intervenire il prima possibile. Nel peggiore dei casi può condurre il cane persino alla morte.
I morsi dei flebotomi possono essere riconosciuti perché lasciano un arrossamento sulla pelle. Se abbiamo il sospetto che il cane abbia contratto la leishmaniosi, dobbiamo contattare subito il medico veterinario che si occuperà di effettuare tutte le analisi del caso.
Le zecche
Le zecche sono molto semplici da riconoscere. Di solito restano ferme, aggrappate alla cute del cane, e si nutrono del suo sangue. Hanno una dimensione di circa mezzo centimetro e aumentano di spessore quando iniziano ad assorbire il sangue dell’animale.
Si possono rimuovere anche manualmente, utilizzando le apposite pinzette. Bisogna igienizzare le pinzette ed estirpare la zecca, avendo ben cura di disinfettare tutta la superficie interessata. La zecca può essere conservata in una soluzione alcolica per essere mostrata in un secondo momento al medico veterinario.
Le pulci
Le pulci sono molto piccole e difficili da individuare, soprattutto se il cane ha il pelo scuro e lungo. Il nostro animale domestico potrebbe essere infestato da decine di esemplari, che si nascondono in mezzo al pelo e si spostano velocemente, per poi nutrirsi del suo sangue. Uno dei sintomi più comuni è il prurito, che in alcuni casi potrebbe spingere l’animale a grattarsi fino al sanguinamento. In questi casi, è utile tenere la parte ben disinfettata per evitare che eventuali infezioni possano penetrare attraverso la ferita. Le pulci potrebbero annidarsi senza difficoltà nella nostra abitazione, deponendo le loro uova sulle coperte, sui tappeti o sui cuscini su cui si appoggia normalmente il cane. Per questo è importante pulire tutto in maniera molto scrupolosa. Esistono sul mercato degli spray appositivi da utilizzare sui mobili, i tessuti, la cuccia del cane. Questi spray sono da utilizzare sulle superfici, da non confondere con gli spray da applicare direttamente sull’animale.
Dove si nascondono i parassiti?
Per evitare che il cane contragga i parassiti, è necessario prevenire in maniera adeguata, utilizzando dei prodotti antiparassitari ed evitando tutti i luoghi dove potrebbero nascondersi queste creature.
I parassiti di solito proliferano nei luoghi dove la natura ha preso il sopravvento e dove non c’è alcuna cura da parte dell’uomo. Parchi lasciati nell’incuria, ad esempio, potrebbero essere un perfetto habitat per loro. Quando si porta il proprio animale domestico a spasso, suggeriamo di evitare questo genere di spazi, optando per zone con minori rischi.
Attenzione anche alle condizioni del proprio giardino. Il cane spesso passa molto tempo in questo spazio, e deve essere assolutamente a prova di parassiti. Per questo, il primo consiglio è di tagliare spesso l’erba, evitando che diventi troppo alta e non devono esserci angoli dove lo sporco può accumularsi con facilità.
