Come allontanare i randagi che infastidiscono il nostro Beagle

dissuasori legali

Hai un giardino e il tuo beagle viene infastidito da un cane randagio che si trova all’esterno?
Ci sono dei metodi del tutto legali e del tutto nocivi che ci permettono di allontanare il cane indesiderato. Più soluzioni che analizzeremo nel corso dell’articolo. Fermo restando che da amanti degli animali la cosa più bella da fare sarebbe “adottare” il randagio. Ognuno ovviamente farà la scelta che vuole e che ritiene opportuna, ma di certo “adottare” un cane di strada equivale a salvargli la vita.

Avvisare le autorità competenti

La soluzione migliore da attuare (se non si vuole adottare il randagio o magari quest’ultimo è un po’ troppo aggressivo anche solo per provarci) è quella di avvisare la Polizia Municipale. Dopodiché sarà la stessa Polizia ad avvisare l’ASI Sanitaria Canina così che si possa intervenire per risolvere la situazione. Purtroppo però questo iter procedurale non è proprio così tempestivo. Possono passare anche molti giorni (se non mesi) prima che qualcosa si muova.

Utilizzare dissuasori legali e non nocivi

Si può anche provare a allontanare il randagio utilizzando semplicemente dei dissuasori per cani. Ne esistono di diverse tipologie. I più utilizzati per i randagi sono i repellenti ad ultrasuoni e i repellenti naturali.

I primi utilizzano la stessa tecnologia dei fischietti (quindi gli ultrasuoni) e, proprio per mezzo di questo suono a noi impercettibile, dovrebbero riuscire ad allontanare l’ospite indesiderato. Abbiamo utilizzato il condizionale di proposito perché ad oggi questi strumenti non sono stati del tutto efficaci con i cani (sì con altre specie). E poi c’è il problema relativo al proprio Beagle. Anche lui potrebbe rimanere infastidito dall’uso di questo dissuasore. Di conseguenza se si opta per questa soluzione, ricordarsi di installare il repellente indirizzando il suo raggio d’azione solo verso la zona del randagio.

Per quanto riguarda i repellenti naturali sono solitamente degli spray il cui liquido viene spruzzato nella zona infestata dall’ospite indesiderato. L’odore emanato infastidisce il cane in modo da farlo allontanare. Di certo si tratta di un metodo economico (non costano molto questi disabituanti) ma è anche quello a minor durata. Una volta svanito l’effetto il prodotto dovrà essere nuovamente spruzzato.
I repellenti naturali sono anche utilizzati per disabituare il proprio animale domestico, ad esempio, a fare i bisogni in un determinato posto. Quindi, l’utilizzo è anche educativo.

Dissuasori ve ne sono davvero diversi e sono utili anche per allontanare altri animali molesti che magari danno fastidio a noi più che al beagle (come non citare le zanzare, ad esempio). E se vuoi saperne di più sui repellenti per animali potresti approfondire questo argomento visitando il sito dissuasoriultrasuoniclick.

Il veleno non è una soluzione, ma un atto crudele e non legale

C’è chi pensa di risolvere il problema utilizzando il veleno. Oltre ad essere un atto assolutamente da condannare (oltre che crudele) è anche illegale. Si rischia la galera. Non servirebbe l’incentivo del carcere per far desistere un essere umano dal compiere un atto così vigliacco, in teoria basterebbe usare il buon senso per capire che uccidere un cane non è la soluzione giusta considerando che ci sono metodi legali per allontanarlo senza fargli alcun male. Purtroppo però non tutti usiamo il buon senso e non tutti siamo rispettosi degli animali quanto loro lo sono di noi.

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